Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini al Teatro Fusco di Taranto

Il barbiere di Siviglia è un’opera buffa di Gioachino Rossini, in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775. Prenota subito il tuo posto in teatro ad un prezzo irripetibile!

Il barbiere di Siviglia è un’opera in due Atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais. Il titolo originale dell’opera era “Almaviva, o sia l’inutile precauzione“.

Prima di Rossini, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782 (dieci anni prima della nascita di Rossini). Con quella stessa opera, Paisiello aveva riscosso uno dei maggiori successi della sua fortunata carriera.

La prima rappresentazione di Rossini ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi. Il clima generale era di totale boicottaggio, dovuto ai sostenitori della versione dell’opera di Paisiello, favorito anche dall’improvvisa morte dell’impresario del Teatro Argentina.
Già dalla seconda recita, il pubblico acclamò l’opera di Rossini, portandola ad oscurare la precedente versione di Paisiello e diventando una delle opere più rappresentate al mondo.

Ecco la trama de Il Barbiere di Siviglia:

Atto I

Il Conte d’Almaviva corteggia la bella Rosina e si propone come suo pretendente ma il dottor Bartolo, tutore della ragazza, vuole impedire il fidanzamento per continuare ad amministrare il patrimonio della giovane. A questo punto Figaro, barbiere e tuttofare della città, consiglia al Conte di spacciarsi per un soldato ubriacone sotto il falso nome di Lindoro. Intanto Bartolo propone a Rosina di sposarlo ma il Conte, con l’aiuto di Figaro, riesce ad introdursi in casa di Rosina e a farla innamorare. Il piano purtroppo fallisce e l’atto si conclude con l’intervento dei gendarmi.

Atto II

Il Conte d’Almaviva decide di usare un nuovo travestimento per farsi nuovamente accettare in casa da Don Bartolo e si mette nei panni di Don Alonso, un finto insegnante di musica. Poco dopo la farsa viene smascherata così Rosina si convince a sposare il suo anziano tutore. Successivamente il Conte d’Almaviva, con l’aiuto di Figaro, arriva di nuovo in casa di Bartolo, svela la sua identità e chiede la mano della ragazza che accetta subito. Dopo diverse vicissitudini, i due riescono a coronare il loro sogno d’amore e a sposarsi davanti al notaio e ai due testimoni, Figaro e Don Basilio.

Il protagonista de “Il Barbiere di Siviglia” è Figaro, il factotum della città che con intraprendenza e furbizia muove le fila del racconto aiutando il Conte d’Almaviva a raggiungere il suo obiettivo.

Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini si terrà al Teatro Fusco di Taranto il prossimo 24 e 25 gennaio 2020, coro ed orchestra TarantOperaFestival, direttore Mikhail Kirchhoff, regia Alberto Paloscia, special guest il baritono Domenico Colaianni.

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