Pagliacci in scena al teatro Orfeo

Prenota subito il posto migliore allo spettacolo de Pagliacci, Opera lirica in due atti di Ruggero Leoncavallo il 27/28 Agosto 2022 a Taranto 

Il prossimo 27 e 28 Agosto 2022 andrà in scena Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, al Teatro ORFEO di Taranto.  

Termina così la stagione estiva 2022 del Taranto Opera Festival. 

Puoi acquistare il biglietto per assistere al singolo spettacolo oppure approfittare dell’incredibile offerta (riservata agli appassionati dell’Opera in possesso di Carta Vip) che comprende l’abbonamento all’intera stagione.

Puoi acquistare sia i biglietti che gli abbonamenti con Carta del Docente se sei un’insegnante con 18App se hai diciotto anni.

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MAGGIORI INFORMAZIONI ai numeri 3392360993 – 3757044367  (rispondiamo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20).  

L’evento si svolgerà secondo un preciso protocollo per la salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti, nel pieno rispetto della qualità tecnico-artistica della proposta.   

Trama

Canio è il capocomico di una piccola compagnia teatrale itinerante composta, oltre che da lui, da Beppe, Tonio e Nedda, un’orfanella che lui ha salvato dalla strada quando era ancora una bambina, e che lo ha poi sposato più per gratitudine che per vero amore.

Nedda è ora innamorata di Silvio, un contadino con cui una sera si mette d’accordo per fuggire via dopo lo spettacolo.

Tonio, anche lui innamorato di Nedda ma da lei rifiutato, origlia i loro discorsi e decide di vendicarsi riferendo la tresca a Canio.

Canio non fa in tempo a vedere in volto l’amante di Nedda, e allora pretende che sia lei stessa a confessargli il suo nome; ma Nedda si oppone.

Beppe interviene a sedare la discussione ricordando che ormai è ora di prepararsi per la commedia.

Canio è sconvolto e affranto, ma si prepara comunque a fare la sua parte di Pagliaccio come sempre, perché così vuole il pubblico.

Poco dopo ha inizio la recita, ma Canio, che anche nella commedia deve interpretare il ruolo del marito tradito, non riesce a controllarsi, e riprende a minacciare Nedda per sapere il nome del suo amante.

Il pubblico inizialmente non capisce, pensa che tutto faccia parte dello spettacolo, e li applaude.

Ma la situazione degenera, finché non diventa chiaro a tutti che non stanno recitando affatto.

Beppe vorrebbe interrompere lo spettacolo, ma Tonio lo frena perché vuole vedere l’esito della sua vendetta.

Canio finisce col pugnalare Nedda in scena, e uccide anche Silvio, venuto in suo soccorso. Poi si gira verso il pubblico ed esclama ‘La commedia è finita!’.

Curiosità

L’ idea base per la trama di Pagliacci sarebbe da cercare in un fatto realmente avvenuto nel 1865.

Un fatto delittuoso, un omicidio che sconvolse il piccolo centro di Montalto Uffugo, un paese in provincia di Cosenza in cui il piccolo Ruggero Leoncavallo, napoletano di nascita, visse per qualche anno.

La famiglia infatti, si trasferì in Calabria a seguito dell’assegnazione del padre del compositore, Vincenzo Leoncavallo, magistrato, in quel comune.

Sarebbe proprio stato attraverso la professione del padre, che il futuro musicista venne a conoscenza dei fatti che poi andarono ad ispirare la base della trama dell’opera lirica Pagliacci di Leoncavallo.

La storia vera alla base dell’opera sarebbe quella di un delitto per gelosia.

Un omicidio realmente avvenuto e che per anni si tramandò tra gli abitanti del piccolo centro calabro, scosso da tale delittuoso avvenimento.

MAGGIORI INFORMAZIONI ai numeri 3392360993  3757044367  (rispondiamo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20).

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